2013

ESPANSIONE FIERA NORD – BOLOGNA

Nel considerare lo sviluppo Nord del quartiere fieristico, il segmento ferroviario (SFM 6) viene ad assumere, rispetto alla totalità del quartiere stesso, una posizione centrale.
La linea ferroviaria, situata ad una quota superiore rispetto al piano di campagna, è attualmente sostenuta da un terrapieno, che fa da barriera fisica e visiva tra l’area dell’attuale quartiere fieristico e la sua area di espansione, impedendo la naturale fusione fra le due.
Questo ci spinge a suppore la necessità di una ricucitura urbana frale due aree, attraverso la ricostruzione del tratto ferroviario, non più sorretto dal terrapieno ma da pilastri che permettono, al di sotto della ferrovia, il passaggio di persone e cose sullo stesso piano di campagna.
La centralità del tratto ferroviario rispetto a l quartiere fieristico e all’area di espansione offre l’opportunità di costruire un nuovo baricentro che funga da accesso principale, situato vicino sia all’uscita autostradale che al parcheggio multipiano.
Su tale baricentro è stato pensato di ubicare, in corrispondenza della quota della ferrovia, la nuova stazione di Bologna Fiera, creando nella parte sottostante il grande atrio di ingresso alla Fiera.
La triplice vicinanza con l’uscita autostradale, la connessione Ferroviaria e il grande parcheggio multipiano renderanno Bologna Fiere la realtà fieristica con la più potente interconnessione d’Italia.
La ricucitura urbana fra la Fiera esistente e la sua espansione è ulteriormente rafforzata dalla creazione di un asse principale, che attraversa le due aree per tutta la loro lunghezza senza elementi di discontinuità.
La presenza del viale principale, oltre a conferire all’impianto urbanistico una sua caratterizzazione, vuole riportare la Fiera di Bologna al suo concetto iniziale, ovvero di “Citta Fieristica” dotata di viali e piazze.