2012

NUOVO PALASPORT – BOLOGNA

Costruito nel 1956, dopo varie ristrutturazioni ha oggi una capienza di 5570 posti a sedere. Conosciuto come il Madison di Piazza Azzarita e dedicato nel 1996 a Giuseppe Dozza, il sindaco di Bologna che ne volle la costruzione, è uno dei templi della pallacanestro italiana, costruito quando l’arena della Sala Borsa, in pieno centro cittadino, si rivelò non più adatta alle partite di basket.
La volontà di riportare il Basket di qualità nella città di Bologna ha spinto l’ attuale gestione a considerare un intervento di ristrutturazione del palasport, che porti l’edificio dagli attuali 5570 posti a circa 8500 posti.
Il progetto verte sulla possibilità di mantenere tutto l’assetto basamentale esistente, sopraelevando le quattro punte angolari, adibendole a spazi per servizi e shop.
L’attuale tamburo ellittico viene demolito e sostituito con un disco di pianta ellittica che e’ frutto del prolungamento dell’ attuale gradinata sviluppata fino al limite del perimetro del basamento.
Al piano terra sono state create delle logge porticate al fine di facilitare la sosta degli spettatori al momento dell’entrata.
Il primo piano e’ dato dal prolungamento del piano basamentale e ospitata attività commerciali e una Spa centro benessere.
I prospetti sono stati studiati per offrire una certa dinamicità all’occhio dell’osservatore.
La parte degli spalti che assume la forma di un disco e’ rivestita da tre materiali che si combinano in successione avviluppandosi l’uno con l’altro.
Dal coronamento finale rivestito in zinco titanio si arriva alla superficie vetrata , che illuminano il corridoio retro tribuna, passando attraverso una superficie in lamiera traforata azzurra che permette di smaterializzare la forma ed evoca i colori della società’ che la gestisce.
Il basamento e il primo piano sono trattati con un rivestimento lapideo bi tono grigio scuro e grigio chiaro .
Il progetto di ristrutturazione del Palazzo dello Sport  vuole essere l’inizio di un processo di riqualificazione più ampio, che comprende anche  il giardino retrostante, che costeggia le vie Nino Nannetti e Libero Battistelli, trasformandolo in una piazza semi ipogea , dove al piano superiore e’ stato mantenuto il giardino in questo caso pensile e a quota -2.5 si e’ sviluppato una piazza quadrangolare dalla quale si accede ai negozi commerciali.
Nella zona sottostante si sviluppa un garage per 240 auto situato su due piani e per il quale si entra e si esce attraverso due rampe circolari situate nei due lati opposti della piazza.